Abbiamo bisogno di contenuti?

Sembra banale, ma più passa il tempo più abbiamo a nostra disposizione notizie e dati da leggere, da comprendere e da collezionare (o archiviare nel cestino del pc?). Tutti i giorni possiamo trovare nuove notizie e informazioni su qualsiasi cosa vogliamo, ma anche ci arrivano news di cose che non ci interessano. Non sappiamo sempre se tutto quello che vediamo e leggiamo è veritiero, se corrisponde a realtà e se, chi ha reso disponibile la notizia o la foto fosse realmente cosciente della veridicità di quello che ha pubblicato. Così ci troviamo sommersi da mail e notizie e … fotografie. Tutti ormai hanno uno smartphone con una fotocamera stupenda e una connessione Internet e quasi ogni giorno condividono con migliaia di persone la propria visione della vita, e della realtà che ci circonda, sia propria ma spesso (purtroppo) copiata dal post di altri sconosciuti.

Così mi chiedo: ma io che ci sto a fare in questo contesto? Come posso portare del valore aggiunto?

Oggi stavo scegliendo una foto per un contest e guardavo tra le foto che ho scattato questa estate, e non ho trovato quasi nulla di originale, o perlomeno, una foto che raccontasse qualcosa di utile. Ho trovato paesaggi, vie, paesi, spiagge, vulcani e gente che camminava. Ma nessuna immagine che mi facesse fermare a riflettere. Così ho pensato: in fondo quest’estate alle Canarie sono andato come meta di ripiego, mi sono rilassato, ho scattato per il gusto di fare delle foto. Non avevo molte idee e perciò non sono contento di quello che sto vedendo sul mio pc..

Perché abbiamo bisogno di condividere le nostre foto?

Sicuramente perché non abbiamo più molti rapporti di vicinanza con i nostri amici, ormai siamo sempre più chiusi in casa, e non passiamo più le serate a chiacchierare e discutere con la gente, non possiamo più raccontare le nostre avventure davanti a un buon bicchiere di birra, e così ci rifugiamo nel pubblicare foto di qualsiasi cosa, anche se spesso sappiamo che non sono poi così belle, ma lo facciamo.

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Nepal 30 anni fa e Isole Canarie quest’anno. Il racconto involontario di due mezzi di trasporto alla fine dei loro giorni. Sicuramente avrebbero molte storie da raccontare sui loro passeggeri e sulla strada percorsa.

Scrivere una storia

Scrivere una storia e corredarla di foto è un’altra cosa, molto più difficile e impegnativa. Intanto dobbiamo avere una trama in mente e dobbiamo seguirla, poi dovremmo dare un corretto inizio alla storia, un inizio che aiuti a introdurre il nostro lettore alla storia. Dimentico: prima dobbiamo trovare dei lettori di storie scritte: cosa molto difficile, se parlassimo di storie raccontate con un video sarebbe meglio! Poi dobbiamo raccontare qualcosa, e non tutti siamo capaci di scrivere in maniera perfetta, semplice e con un testo che scorra veloce e leggero. Alla fine si deve trovare una conclusione, una morale, un qualcosa che faccia riflettere sul nostro testo, sul nostro modo di pensare. A questo punto finalmente le nostre foto avranno un senso, saranno un legame con il testo e probabilmente non saranno più banali in quanto inserite in un contesto più ampio.

Sarà il clima autunnale che mi porta a riflettere, normalmente quando le giornate sono soleggiate la mia mente è più libera e scorre sopra ogni problema, direi: vola. Ma ogni tanto fermarsi fa bene, si mette tutto in ordine, si cancella quello che è da scartare, si trovano delle falle e quindi si faranno dei programmi per rimarginarle e correggerle. Magari si prenderà in considerazione di fare un altro corso di post-produzione per le nostre foto. Magari domani esco e scatto una foto alla nebbia, se non fa troppo freddo, e se non è umido. Non vorrei prendermi una bronchite per aver scattato una banale foto. Oppure potrei iniziare a mettere mano al montaggio dei video di quest’estate. Ma se uno non ha l’ispirazione sarà meglio andare a scattare qualche foto nella nebbia, non si sa mai.

info@phototravelling.it

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Due foto, due viaggi. Mondi lontani, persone che non abbiamo mai conosciuto, ma che adesso fanno parte di noi, uno scatto le ha unite in questa pagina. Malesia  e New York City