La nostra storia in viaggio

Se volete conoscerci, vi raccontiamo la nostra storia

Settembre 2001

Incredibilmente questa nostra storia inizia con Alessandra in Namibia. Durante quel viaggio accade la tragedia delle Torri gemelle su New York. La prima reazione fu lo sgomento, ma cosa più incredibile è stato scoprire che alle persone del luogo non importava nulla dell’evento, e si sorprendevano del fatto che un  italiana si preoccupasse per la vicenda e rispondevano alle richieste di informazioni con frasi del tipo: “Ma non sei mica americana . Cosa te ne importa!!?” 

Da quel giorno la consapevolezza di non poter conoscere in modo preciso le notizie di ciò che succede è aumentata.

Conoscere e mantenere la storia dei nostri viaggi, dei luoghi che abbiamo conosciuto, vissuto e fotografato, e del punto di vista degli abitanti del luogo, sarà fondamentale per Ale.

Agosto 2002 Canada

Da pochissimo tempo ci siamo conosciuti a Torino, (la nostra città natale). In comune scopriamo di avere i viaggi, una smisurata voglia di conoscere luoghi diversi. Così affrontiamo il viaggio per il Canada solo prendendo il biglietto aereo. Questo nostro primo viaggio in comune doveva essere di sole 3 settimane ( da Vancouver al confine con l’Alaska) ma durerà 5 settimane. Al confine con lo Yukon, davanti a un maestoso ghiacciaio, abbiamo realizzato che dovevamo tornare a casa. Ma ci siamo lasciati dietro un “rimpianto” cioè un motivo per tornare in quel luogo e continuare a conoscere.

Nikon F4

Alaska un rimpianto

Una persona che viaggia, dopo i primi giorni di viaggio, comincia ad assomigliare a un cane da caccia. Annusa l’aria, assapora il viaggio, la vista si fa più acuta e non dorme la notte perché aspetta la luce per scoprire cosa vedrà il giorno dopo. Noi con l’Alaska abbiamo avuto queste sensazioni. Se queste poche foto, scattare in un solo giorno ci hanno stregato, non abbiamo idea di cosa ci avrebbe riservato il viaggio se avessimo continuato. Fotograficamente pazzesco. 

Nikon F4

Un viaggio che dura da 15 anni

Ma una storia è utile al lettore?

E perché racconto questa storia?

Ogni viaggiatore e ogni fotografo ha una storia differente da raccontare. La nostra, per quanto semplice, ci ha portato negli anni a renderci persone  più mature e più positive.

Ma anche concilianti: semplice, il fatto di vedere in gran parte dei paesi che abbiamo visitato condizioni di vita molto diverse dalle nostre, ci ha fatto capire che noi siamo “fortunati”

Positive: nel mondo ci sono sempre delle opportunità,  ed in alcuni luoghi più che in altri si percepisce l’energia che deriva dalla possibilità di un futuro migliore. New York è uno di questi luoghi.

2003 Australia

Un viaggio non comune in un luogo avvolto dal mito. Prendiamo solo il biglietto aereo poi improvvisiamo utilizzando traghetti, pullman, camper, ed aerei a 6 posti. Da Cangaroo Island a Sud viaggiamo dritti a Tiwi Island sopra Darwin, passando per Alice Spring,  Ayers Rock e Coober  Pedy.  L’esperienza degli incontri con gli aborigeni sarà straordinaria. Alessandra lascia la sua Nikon F4 a dei bambini che scattano delle foto pazzesche sotto Ayers Rock. Cercavano di fotografare il serpente-arcobaleno nell’acqua.

2004 U.S.A. i grandi Parchi Americani

Il TOP del viaggiatore per fotografare i paesaggi. La natura è la sovrana. Gli occhi si rilassano. Anche se non volete necessariamente seguire le orme di Ansel Adams, ricordatevi comunque che se la fotografia di paesaggio è nata qui, un motivo c’è. Negli stati del Sud Ovest gli spazi naturali hanno dimensioni fuori scala, tutto è immenso e vi sentirete minuscoli,. Rendere questa immensità è una delle difficoltà che dovrete affrontare. I colori sono decisamente sorprendenti, talvolta le arenarie rosse hanno un colore più intenso anche rispetto alle griglie di delimitazione arancioni che da noi sembrano fluo, ma che qui sembrano quasi mimetiche.

2005 Capo Nord un viaggio che tutti fanno

Nel taccuino di un viaggiatore non può mancare il mitico Capo Nord. In fondo basta prendere un’auto e partire. Siamo in Europa, a casa. Tramonti da paura, aria pulitissima e luce sempre perfetta. E poi alla fine nebbia. Per un fotografo sono tutti ingredienti ottimi. Fiordi ripidissimi e strettissimi, laghi e ghiacciai, città portuali di legno con le facciate rosse e i tetti aguzzi vi accompagneranno in questa spedizione al confine dell’artico.

2006 Casa

Stiamo ristrutturando casa. Tutte le nostre finanze in questo momento sono impegnate. Un anno di pausa.

2007 U.S.A. le mitiche Hawaii

Fino alle mitiche Hawaii. Passando dal Nuovo Messico dove i paesaggi ti emozionano alla vista degli enormi cactus a candelabro tutti diversi come persone. Villaggi di Adobe, stupendi villaggi e gallerie d’arte. Valli abbandonate con bar da Far West, quando ti aspetti che da un momento all’altro Pecos Bill compaia dietro a una curva. Per le Hawaii che dire, avete presente Magnum PI ? ebbene il paesaggio è ancora meglio, vulcani scoscesi, colate laviche, foreste lussureggianti e un mare turchese e trasparente.

alessandra-comoglio-alle-hawaii
alessandra-comoglio-alle-hawaii

2008 Ex Germania dell'Est e Repubblica Ceca

2009 Bali

Un felice ritorno dopo 20 anni. Una terra dove le tradizioni sono sempre forti nonostante turismo e globalizzazione la stia cambiando. In ogni caso si respira ancora l’aria del paradiso. Con la fotografia siamo riusciti a documentare il cambiamento di un’isola in pochi anni, che tuttavia ha mantenuto il suo fascino grazie alla sua cultura all’innata religiosità ed alla grazia dei suoi abitanti.

2009 Florida

Un capodanno all’insegna del relax. Ma anche alla scoperta di chicche come il Coral Castle.  Un viaggio a conoscere finalmente Miami e la costa. 

2010 Hong Kong

Una città per fotografi di street, tra i grattaceli scintillanti si nascondono ancora autentici angoli di oriente, ogni via è ottima per una foto. L’atmosfera è ancora come ce la immaginiamo nonostante sia ormai una grossa metropoli. Fantastici mercati di fiori pesci ed uccelli, o i localini nascosti tra i  vicoli bui. Prima di partire vi aiuterà guardare le immagini di Fan Ho.

2012 Perù

Il nostro primo viaggio in Sud America. Una cultura per molti aspetti a noi famigliare. I colori sono la cosa che più ci ha colpito e lasciato un ottimo ricordo. Anche se quello che ci ha fatti meditare è l’archeologia.

2013 Malesia

Il Borneo era la nostra meta principale. Stare con le tribù locali. Guardare se i racconti su questi luoghi erano ancora veri. Purtroppo siamo tornati con la consapevolezza che le foreste e gli indigeni non contano più nulla. Le foreste sono solo buone per far soldi facili, bruciandole per piantare palme da olio.. 

2013 Israele

Il paese dove ha origine buona parte della nostra storia e cultura. Qui mito, leggenda, religione, e realtà si mescolano. E’ un brulicare di genti diverse, di suggestioni, colori e spiritualità. Non mancano le cicatrici della guerra, i grandi parchi naturali, le metropoli tra le più tecnologicamente evolute del mondo, accanto a siti archeologici antichissimi che testimoniano storia,  cultura, e religioni che non appartengono solo a questi luoghi ma a tutta la civiltà umana.

2014 Sikkim Bhutan Ladakh

Nella storia di un viaggiatore il Bhutan non può mancare. Se ormai il Tibet è solo più il ricordo di una fiera nazione ormai sottomessa, in Bhutan è ancora vivo l’orgoglio, anche grazie a un re che ne tutela le tradizioni.

Il Ladakh è molto cambiato da 30 anni fa. In ogni caso queste zone restano le più belle per un fotografo.

2014 Malta

Un capodanno sotto la pioggia, ma dedicato alla scoperta della storia molto antica di quest’isola. Con misteri non risolti ancora oggi come le Cart Route

2015 Sudafrica

Da grande appassionato dei libri di Wilbur Smith da sempre ero affascinato a un viaggio in Africa, Alessandra era già stata nel 2001 e quindi senza prenotare siamo partiti all’avventura. Ho capito cosa vuol dire il MAL D’AFRICA. Tutto è ben gestibile, le persone che ci hanno ospitato erano sempre solari e l’incontro con gli animali nei parchi una vera sorpresa

2016 Sry Lanka

Da anni i nostri amici dello SryLanka ci invitavano, così a Maggio siamo partiti. Un viaggio di 10 giorni molto piacevole, come i paesaggi e la gente. Per la fotografia è ottimo in quanto la natura è sovrana e la gente nei mercati e templi è sempre molto cordiale.

2016 SudAfrica

Nel dubbio, abbiamo optato per ritornare in Sudafrica, ma con un percorso più impegnativo. Ormai le nostre macchine fotografiche erano calde, il budget per questo viaggio ben gestibile, la voglia di scoprire la parte Nord tanta.

La Comoglio e Gian Maria
fotografa in Sudafrica con donne al mercato
fotografa in Sudafrica con iPhone

2016 New York

Per noi NYC è il centro del mondo. Una città che ha molto da dare e ogni volta che torniamo ci stupisce sempre. Per un fotografo è il parco giochi più bello che ci sia. Dalla street alla foto di palazzi. 

2017 Sud Africa Namibia Botwana Zimbawe

Nonostante le guide non consiglino vivamente questo percorso per 2 sole persone, noi siamo partiti, e questa volta con una fida Toyota Hilux. 30 giorni di viaggio, lungo le piste africane, con tappe lunghe ma gli occhi e le fotocamere sempre pronti,

2018 Corsica

Vacanze di mezza stagione. Una piccola isola che sarebbe da girare in motocicletta, ma ci riserva scorci interessanti, Ottimo cibo, ma di foto eccezionali non molte.

2018 Birmania

Non ci poteva sfuggire un viaggio in comune in Birmania. Ale ci era già stata molto tempo fa e così abbiamo potuto vedere i progressi che ha fatto questo paese. Per la fotografia è il paradiso, dietro ogni porta ti aspetta sempre un sorriso.

2018 Venezia

La patria dei fotografi sempre, ma a carnevale si impazzisce. Oltretutto tra maschere indipendenti e quelle pagate dal comune dopo 1 giorno si è già felici di passeggiare per quelle calle.

maschera-carnevale-di-venezia-
fotografi-a-venezia-al-carnevale
carnevale-a-venezia

2018 New York

Ogni 3 anni circa per capodanno torniamo a rilassarci e caricarci. Sempre una garanzia.

2019 Cile Argentina Bolivia

Un viaggio impegnativo, molto. 30 giorni a queste altitudini sono tanti. Ma i colori sono unici. Per noi è stata una vera prova di viaggio avventura, Avevamo letto molto e temevamo anche per l’attrezzatura, Ora direi che chiunque può affrontare questo viaggio, oltretutto non esageratamente caro.

2019 Londra

Difficile scegliere tra NewYork e Londra per passare un capodanno. Tutte. due le città sono ottime mete sia per il turista che per il fotogtafo. Quest’anno Londra ha vinto, e in 9 giorni abbiamo avuto tutto il tempo per godercela. La luce radente è quello che di più ci ha colpito. In ogni caso in 9 giorni abbiamo visitato 9 quartieri, e tutti con caratteristiche uniche.

cuoco a Cina-town a Londra
Hard Rock Cafè a Londra
foto di Londra riflessa da specchi

2020 Irlanda

Tornare in Irlanda dopo 30 anni è stato un pò come tornare giovani.Ci eravamo preparati a fotografare la pioggia e le nebbie, ma il sole ci ha accompagnato per tutto il viaggio. La sorpresa è stata  riguardando le foto a casa, che la gente era quella che ci hanno colpito di più.

2021 Isole Canarie

Il Covid continua e noi scegliamo una meta vicina, isole che abbiamo sempre preso in considerazione per un viaggio a Capodanno, ma poi mai realizzato. I vulcani ci hanno sempre attratto, e qui sicuramente ne avremo da vedere e fotografare. 20 giorni 5 isole, forse abbiamo esagerato?

vulcano alle Canarie tra le case
via lattea alle Canarie

Il Covid continua e Lisbona è vicina. Con 60€ si prende l’aereo e ci prepariamo a fotografare le onde di Nazarè. Qui il racconto

due ragazzi al tramonto a Nazarè
donna in costume nero locale in Portogallo

Aprile 2022 Napoli e la sua gente

Per 5 giorni  siamo stati in compagnia di Francesco Verolino. Un amico e un grande fotografo, una persona che ci ha fatto scoprire una Napoli inconsueta, un mondo fuori dal nostro immaginario. Qui il video

venditrice di aglio al mercato a Napoli
ritratto di uomo a Napoli con sfondo Maradona
ragazzo che guarda la Torre a Scampia

Siamo finalmente ritornati in Africa, ci aspetta un mese di viaggio senza stress, quindi ideale per dedicarci alla fotografia e al relax. Le nostre aspettative non sono state deluse, qui la cordialità è un must e il cibo è sempre ottimo. Il racconto lo trovate qui

due persone nel deserto a Soussvlei
pellicani in volo Naxi Pan Botswana
albero in controluce al tramonto al Kruger NationalPark

Una regione italiana che ha molto da offrire oltre alla sua storia, alla sua cucina, alla sua natura. Ma che è ostaggio dell’immondizia sparsa ovunque e degli ecomostri abbandonati lungo tutta la costa. Noi conosciamo i siciliani, gente simpatica e cordiale, ma chi viene dall’estero come ci può giudicare?

A marzo 2023 decidiamo all’improvviso di prenderci una settimana per un viaggio tranquillo, e optiamo per un tour organizzato in 4×4 in Marocco che passi nel Sahara al confine con l’Algeria.

A agosto 2023 un ritorno in Vietnam, ma con due percorsi ben definiti: il Nord per fotografare le popolazioni al confine con la Cina- Il Sud per conoscere la vita nei villaggi dei pescatori.

Capodanno 2023, 12 giorni al caldo, incontrando persone felici, una calma sconosciuta all’occidente, persone con il sorriso. Ottimo cibo, paesaggi stupendi.